LA STORIA COSA INSEGNA A NOI ITALIANI?

LA STORIA COSA CI INSEGNA?

La Storia ci insegna che come nel Medioevo e nel Rinascimento i singoli Stati italiani erano al culmine del loro potere economico, commerciale, politico e militare,  gli stessi non si accorgevano che il mondo stava lentamente cambiando e si stavano formando nel mondo civile di allora (cioè l'Europa sostanzialmente) i nuovi Stati nazionali sempre più grandi e potenti. A quel punto gli Stati italiani, Firenze, Venezia, Genova, Napoli ecc... sempre in guerra e competizione tra loro e che fino ad allora avevano dettato legge nel mondo commerciale, bancario e finanziario, cominciarono a perdere questo potere politico economico ed iniziare ad essere preda dei nuovi Stati europei più grandi, soprattutto Francia, Spagna e dinastie Austro-Germaniche. I più grossi cominciarono a penetrare e influenzare anche militarmente gli Stati italiani medievali, fino ad imporre proprie dinastie e i propri interessi fino al sud più profondo e meno difeso e popolato.

Ora io vedo un parallelismo con l'attuale situazione politica ed economica europea dove i vari Stati nazionali ed ex imperi coloniali a loro volta sono ancora divisi e in concorrenza tra loro e non riescono a compattarsi non si accorgendosi purtroppo che i pesci grossi da oriente, imperi oltretutto dittatoriali, non democratici, non liberali, non Europei culturalmente, li stanno infiltrando subdolamente, minacciando, influenzando anche dal punto di vista politico. Non parlo degli Stati Uniti ovviamente giacché li considero in gran parte figli e nipoti della cultura democratica europea. Questa situazione rende necessaria una svolta radicale in quella che noi oggi chiamiamo Unione europea, ex Mercato unico europeo, che comunque non ha mai trovato un'espressione politica e militare (esclusa ovviamente l'alleanza NATO) e che oggi invece necessita di trovare al più presto una forma univoca e politicamente esecutiva e che deve quindi cessare di essere solo un'entità formale e legislativa com'è ancora oggi. Per questo al di là delle polemiche, al di là dei difetti che questa Europa che noi giustamente critichiamo può senz'altro avere dentro di sé bisogna cominciare a rendersi conto che in gioco che la nostra scomparsa economica, culturale e anche etnica che dal mio punto di vista non è né giusta né buona per noi. Dobbiamo assolutamente aggregarci e confederati se non vogliamo soccombere nei prossimi 100 anni dopo un millennio in cui abbiamo cercato di insegnare cultura, scienza e democrazia al mondo retrogrado e primitivo, non senza grossi sbagli, e ciò nonostante essendo fieri di quel che siamo. Non mi attirano le sirene dell'EXIT, le sirene di chi coscientemente o incoscientemente fa gli interessi di altri che vogliono solo spegnerci, distruggerci, sminuirci e umiliarci inglobandoci nella loro barbarie economica e politica come in parte fu durante il periodo Sovietico che io ricordo e che ho vissuto e visto bene da Ovest per motivi anagrafici.

Ettore Tangorra 

08/07/24

Cattivi maestri e studenti italiani

Sono veramente schifato, sì non trovo un altro termine adeguato, schifato e nauseato dall' ignoranza becera di cattivi maestri e studenti italiani che continuano a sostenere i terroristi e la "causa palestinese" contro Israele, al pari di quanto mi nauseano i sostenitori del regime di Putin e i nemici dell' Ucraina libera e democratica. Come negli anni 70 che io ho vissuto, anche oggi la sinistra non ama la Democrazia e appoggia dittatori e sàtrapi del terzo mondo che succhiano gli aiuti internazionali dati dall'occidente non per la propria popolazione o per lo sviluppo dei propri paesi ma per comprare armi ed esplosivi per distruggere le odiate democrazie occidentali! E qui in occidente queste sinistre favoriscono il nostro suicidio fatto di sensi di colpa inventati e pretestuosi, figli di ideologie inumane o transumane che non rispettano i popoli, i lavoratori europei, anzi fanno proprio il loro dànno come lo fecero nei decenni passati alla ricerca di un mondo nuovo, di un mondo "altro" che si rivelò essere solo utopia sanguinaria e mortale.

Proprio questa sinistra mentre è all' inseguimento delle proprie utopie immaginarie schiaccia e distrugge quei diritti umani, delle donne, delle minoranze che dice di voler difendere: è il trionfo del radical-chic, dell'ambientalismo becero e suicida, del woke ridicolo e ripugnante, della cancellazione della cultura e delle radici calpestando l'onore e la dignità dell'occidente europeo e americano in nome di un nichilismo drogato e perverso. Le Democrazie non sono perfette, si litiga, ci si insulta, non sempre si risolvono i problemi, ma si è liberi di pensare, scrivere e fare, perché solo le Dittature mortali e soffocanti sono perfette!

LA VERITÀ SU GAZA SENZA LE IDEOLOGIE FARLOCCHE DELLA SINISTRA

Testimonianza di vita reale senza le ideologie farlocche della sinistra:

"Sono riuscito finalmente a sentire  un mio amico che vive a Gaza.

È palestinese. Lo conosco da tanto. Studiava a Roma. È uno di quelli che cooperano con le ong israeliane e che vogliono credere che la pace e i due stati siano possibili. Ogni tanto abbiamo discusso.

Stamattina finalmente mi ha risposto.

È sfollato. Al sud. In sintesi, a seguire, quello che mi ha detto. Una parte di quello che mi ha detto.

"...certo, ma certo Gianfranco che sapevano. Ma come potete pensare non sapessero, in un territorio di 360 chilometri quadrati e lungo 40 chilometri? Sapevano tutti...della rete di tunnel in perenne costruzione...negli ospedali, nelle scuole, nelle ong dell'Onu...e sapevano a cosa servivano...così come molti sapevano di cosa si preparava, e che poi è stato il 7 ottobre...e li ho visti io i festeggiamenti quando si è saputo dell'attacco e di cosa stava succedendo...le famiglie, ho visto le famiglie in festa, e i dolcini ai bambini...molti hanno nascosto gli ostaggi...E ho visto altro che mi vergogno persino a ricordare, la mia mente si rifiuta...Certo che ci siamo persone a cui tutto questo spezza il cuore...ma se pensate che ci sia una distinzione netta tra Hamas e la popolazione siete degli ingenui...siamo tanti quelli come me, ma pochi, troppo pochi rispetto a loro, e lottiamo, e rischiamo la vita, anche io, adesso, qui...Loro non vogliono i due stati, ne vogliono uno, che sarebbe una specie di califfato, e Israele è satana, vogliono distruggerlo, è il chiodo fisso della maggioranza...Sapevano tutti, certo, e sapevano anche che Israele non avrebbe potuto reagire che così, faceva parte del piano...più morti ci sono, meglio è per loro...Il piano era far sollevare il mondo islamico per la distruzione definitiva di Israele...Su questo non tutto è andato secondo i loro piani...nessun esercito si è unito...ma nelle capitali dell'Occidente sono  riusciti a creare consenso...e vedi, questo, per me, è stato incredibile...ma loro lo sapevano, vi conoscono...Guarda, Gianfranco, che la partita non è solo qui...è loro ma con l'Iran dietro, e poi c'è Putin e Erdogan...e ora lo stretto di Gibuti...Io sono distrutto...non solo per quello che vedo qui, ma perchè l'idea di pace per cui lottavo sta cadendo in pezzi...e il problema non è Israele...State attenti, perchè io, in questi ultimi mesi ho sentito discorsi da far accapponare la pelle...di organizzare un giorno, un'ora, in cui tutti quelli che vivono nelle grandi città europee, escono armati tutti insieme...e...immagini il resto? Siete pieni...lo capite? Israele è solo l'inizio...odiano Israele e gli ebrei, e odiano voi...e io sono distrutto".

Potrei dirvi altro. È durato neanche 10 minuti. Su whatsapp. Poi è caduta la linea. E poi più niente.

Viva Palestina libera.

Da chi?"

Gianfranco Damico

LATINOS AND LATINS

LATINOS AND LATINS:

It is well known in America that basic education and culture are alas of a very low standard if you cannot afford a good college.
In fact, it often happens that Americans confuse the term LATINOS referring to Central and Southern Americans with the term LATINS referring instead to the Romance-speaking European populations (Italians, Spaniards, Portuguese, French and Romanians) which refers to the origin of the LATIN language of the ancient Romans originally from the LAZIO region (LATIUM in Latin). The two things are very different but Americans often confuse them: the native Americans of indigenous Mayan or Inca or Aztec culture (or others) were first colonized starting from the end of the 15th century by the Spanish and Portuguese and for this reason today they speak the Spanish or Portuguese speaking and have acquired Iberian cultural aspects. But these populations called precisely LATINOS have nothing to do with the European LATINS. Their appearance is oriental as the American populations in ancient times arrived from Siberia with pronounced cheekbones, almond-shaped eyes and little hair in the males. Certainly they mixed with the colonizers or with the African slaves but today they are not European Caucasians like Italians, Spaniards, Portuguese or French and their DNA is different from the European one.

faccialibro frodatore!

FACEBOOK DENIES THE FUNDAMENTAL FREEDOM OF EXPRESSION:

Everyone has the right to deny or discuss what the mainstream media imposes on us as "absolute truth" very often for political and economic reasons! For example, I deny the phenomenon of "climate change", I deny the "truths" peddled by NASA, I am absolutely opposed to deadly ideologies such as "gender" or "womb for rent" etc...etc... and I HAVE THE RIGHT TO EXPRESS MY OPINION without omniscient and omnipotent "fact-checkers" silencing and censoring me all the time!
Facebook denies this fundamental Freedom enshrined in Article 21 of our Constitution! Dear Facebook, here we are neither in Russia 🇷🇺, nor in China 🇨🇳, nor in North Korea 🇰🇵, nor in Cuba 🇨🇺, nor in Venezuela 🇻🇪, HERE WE ARE IN EUROPE WHERE DEMOCRACY SHOULD BE!!! 🇪🇺

LA DESTRA DOVREBBE FARE DI PIÙ

LA DESTRA POLITICA IN ITALIA DOVREBBE FARE DI PIÙ:

Bisogna andare ben oltre quello che proclama la Destra nei suoi programmi perché non c'è più tempo: l'Italia è ancora troppo complicata e articolata rispetto agli altri paesi europei, è piena di leggi inutili e incomprensibili gestite da una Magistratura togata e ideologizzata, di duplicati e triploni delle competenze, piena di Enti assurdi che si ostacolano tra loro, di 5 Polizie e 4 Forze Armate, di milioni di dipendenti pubblici del tutto inefficienti, di troppe 20 Regioni, 100 Province e 8000 Comuni (sì avete capito bene, ottomila!!!) per un territorio di 300.000 Kmq. e altri Enti Sanitari e territoriali che non favoriscono, anzi scoraggiano gli investimenti dei giovani laureati e diplomati, dei giovani ricercatori, paramedici, medici e ingegneri, per non parlare degli investimenti dall'estero! Ci vuole una sfoltita molto ma molto maggiore dello Stato dei suoi apparati e della Burocrazia! Non c'è più tempo e temo che neanche i governi di destra l'abbiano capito perché purtroppo indulgono ancora in protezionismi, nepotismo e mantenimento dell'apparato elefantiaco 🐘 di questo Stato che non garantisce servizi ma anzi crea solo disservizi e ostacola il libero mercato e lo sviluppo, e dove i dirigenti pensano innanzitutto all'integrità dei loro bellissimi stipendi (i loro e quelli dei loro amici, parenti e amanti) e non alle opere e ai servizi necessari per la gente e per collettività che dovrebbero rappresentare! Non parlerò di chissà quali esempi in Europa ma basta citare paesi come la Spagna per capire quanto siamo indietro e quanto siamo complessi e farraginosi in ogni cosa. E la colpa, bisogna dirlo, è della politica innanzitutto perché è del voto di scambio che si alimenta soprattutto questa macchina infernale che non giova a nessuno ma solo ai pochi che hanno le amicizie o le parentele giuste per vincere i concorsi truccati e fatti ad arte o per avere ancora oggi nel 2023 quel posto sicuro e a vita nel parastato!

Ettore Tangorra

ITALIANI ANTIAMERICANI PACIFINTI

Qualcuno in Italia attacca gli USA e dice che si sente “schiavo” del fatto che ci proteggono da 80 anni, ecco cosa succederebbe se si stancassero di farlo, notizia appena battuta dalle agenzie:

'L'anchorman della tv russa Vladimir Solovyev, magnate e amico di Putin, ha rivolto un duro attacco all'Italia in un video postato anche sul suo account Twitter in cui definisce "bastardi" gli alleati dell'Ucraina. "Chissà se a Milano si ricordano come baciavano le mani dei soldati russi", ha detto, senza mezzi termini, durante una diretta tv…,…"Se parliamo seriamente, se capiamo davvero qual è la posta in gioco, allora lasciateli tremare i bastardi. Poi ci sarà un'altra traversata delle Alpi, se è necessario. Pensate al monumento al Generale Suvorov nel 1799, e chissà se a Milano si ricordano come baciavano le mani dei soldati russi. Se fate i maleducati con noi, voi bastardi, dovete tremare. I russi partono piano, ma poi vanno veloce". (ANSA). 2023-02-28 

#DedicatoAChiSputaControGliAlleati