mi permetto di postare questo bellissimo scritto di una nota giornalista spagnola che dice tutto sulla attuale situazione in Medio Oriente:
La situación en Medio Oriente en palabras de Pilar Rahola
Que este artículo no lo lean los que lo saben todo de este endiablado conflicto. Que no lo lean los que creen que siete millones de israelíes son asesinos potenciales, ávidos de sangre de niños, del estilo del mito medieval de los judíos que bebían la sangre de niños cristianos. Que no lo lean los que crean que Israel no se defiende de nada, sino que le encanta la guerra y la muerte. Que no lo lean los que reducen una sociedad democrática, ansiosa de paz y seguridad, a una cofradía de enloquecidos imperialistas. Tampoco los que saben quién es el malo, aunque no conozcan las circunstancias que han desembocado en otro momento trágico. Que no lo lean los que sólo ven la violencia cuando los israelíes mueven los tanques, pero nunca cuando caen miles de cohetes sobre la población israelí, cuya vida diaria es un infierno. Y tampoco los que nunca ven a las víctimas judías, porque las consideran culpables de su propia muerte.
Y no, que no lo lean los que creen que Hamas es una organización pacífica de resistencia, y no un movimiento fanático, cuyo doble objetivo es la destrucción de Israel y la creación de una república islámica. Que no lo lean los que no quieren saber que Hamas sitúa sus bases de misiles en pisos repletos de personas para usarlos como escudos humanos. Que no lo lean los que muestran fotos de niños palestinos, pero no hablan de los niños judíos que pueden morir cada día bajo los misiles y que no mueren porque el escudo israelí lo impide. Que no lo lean los que piensan que si Hamas tira misiles a las poblaciones civiles no lo hace para matar personas, sino para hacer un happening.
Tampoco aquellos que no se preguntan qué países financian la guerra santa en la zona, impiden los acuerdos e imposibilitan la paz. Ni tampoco los que crean que el pueblo palestino tiene unos líderes magníficos, y no unos tipos violentos que los conducen al desastre. Que no lo lean los que no se acuerden de que en los refugios antimisiles también se protegen los árabes israelíes. Tampoco los que no saben nada de historia y repiten los viejos mantras de la propaganda antiisraelí. Que no lo lean los que usan la palabra sionista como si fuera una maldad intrínseca, sin saber ni quién era Teodor Herzl, ni las bases socialistas del movimiento, ni el espíritu de convivencia que lo alentó. Y por no leer, que no lo lean los que niegan todo debate, porque ya han condenado a Israel en el tribunal del dogma. Que no lo lean los que sólo se interesan por ese conflicto, y nunca por los miles de muertos musulmanes en manos de sus propios fanáticos. Y, finalmente, que no lo lean los que sitúan en un plano moral superior condenando a Israel al infierno y niegan a los demás el derecho a ver con más complejidad el conflicto. Que no lean nada de esto, porque ya tienen todas las respuestas, ellos, que no son capaces de hacerse ni una sola pregunta.
Pilar Rahola
mercoledì 23 luglio 2014
martedì 15 luglio 2014
Io starò sempre dalla parte di Israele.
No, mi dispiace ma continuo a non essere d'accordo. Io sono dalla parte di Israele. A parte il fatto che si possa o meno essere d'accordo col gabinetto Netanyahu, è un fatto comunque che in Israele si tengono elezioni democratiche, dove una società civile e colta, all'avanguardia nel mondo in tanti campi, è libera di scegliersi democraticamente il suo governo, contrariamente a tutti i paesi vicini, compresi quelli che avrebbero vissuto le cosiddette "primavere arabe" che sono già tornate ad essere grigi inverni.
Detto questo io vedo solo mafie e congreghe malavitose dai nomi più svariati, da Hamas ad altri, che si contendono e si spartiscono il territorio blandendo la popolazione palestinese con regali e aiuti come farebbe un boss della camorra di Secondigliano, nascondendosi e nascondendo a bella posta armi letali tra le case della gente per poi poter frignare davanti al mondo. Questa Europa, mai del tutto guarita dal virus dell'antisemitismo, continua a cadere nella trappola: i giornali mostrano bimbi feriti ma non lo strazio delle famiglie a cui sono stati rapiti e uccisi 3 ragazzini innocenti, continuano a gridare.allo scandalo, mentre in occidente si producono e vendono armi. In più ecco che fa capolino l'arrogante presunzione di stampo cristiano per cui va condannata la mentalità dell'occhio per occhio, tutti pronti a parole a offrire cristianamente l'altra guancia.....sì ma solo a parole, ammesso che sia la cosa giusta. Ma questo arrogante occidente va fiero delle sue presunte "nobiltà " d'animo, specie ahimè tanta della nostra sinistra italiana che sinistramente del suo antisemitismo proprio non riesce mai a liberarsi. Andassero a vivere tanti dei nostri moralisti nazionali in Palestina. Andassero a vivere sulla loro pelle il sottosviluppo e il dominio delle cosche mafiose come Hamas, il dominio dei maschi sulle femmine a ogni livello. Andassero a sentire tante donne benpensanti cosa significa la mancanza assoluta di rispetto per il loro genere e la demonizzazione ipocrita del sesso. Andassero a viverle queste cose invece di scagliarsi contro il solo paese dell'area, Israele, dove il progresso sociale e scientifico sono tangibili e dove il rispetto per la democrazia è la norma. Ma la nostra arroganza non riesce a comprendere ed è capace solo di giudicare in base ai principi falsi e vuoti del porgi l'altra guancia. Porgetela voi l'altra guancia. Israele merita tutto il nostro appoggio perché un domani siano innestati i semi della democrazia anche tra gli arabi. Israele è la nostra prima linea della civiltà contro la barbarie! Non scappano gli israeliani per raggiungere l'Europa con la sua democrazia e le sue conquiste sociali, scappano tante povere famiglie arabe dai loro regimi mafiosi o barbuti, dalla sopraffazione a dall'inganno, da un sottosviluppo voluto e mantenuto da potenti gang ammantate di falsa religiosità !
Ettore Tangorra 2014
Detto questo io vedo solo mafie e congreghe malavitose dai nomi più svariati, da Hamas ad altri, che si contendono e si spartiscono il territorio blandendo la popolazione palestinese con regali e aiuti come farebbe un boss della camorra di Secondigliano, nascondendosi e nascondendo a bella posta armi letali tra le case della gente per poi poter frignare davanti al mondo. Questa Europa, mai del tutto guarita dal virus dell'antisemitismo, continua a cadere nella trappola: i giornali mostrano bimbi feriti ma non lo strazio delle famiglie a cui sono stati rapiti e uccisi 3 ragazzini innocenti, continuano a gridare.allo scandalo, mentre in occidente si producono e vendono armi. In più ecco che fa capolino l'arrogante presunzione di stampo cristiano per cui va condannata la mentalità dell'occhio per occhio, tutti pronti a parole a offrire cristianamente l'altra guancia.....sì ma solo a parole, ammesso che sia la cosa giusta. Ma questo arrogante occidente va fiero delle sue presunte "nobiltà " d'animo, specie ahimè tanta della nostra sinistra italiana che sinistramente del suo antisemitismo proprio non riesce mai a liberarsi. Andassero a vivere tanti dei nostri moralisti nazionali in Palestina. Andassero a vivere sulla loro pelle il sottosviluppo e il dominio delle cosche mafiose come Hamas, il dominio dei maschi sulle femmine a ogni livello. Andassero a sentire tante donne benpensanti cosa significa la mancanza assoluta di rispetto per il loro genere e la demonizzazione ipocrita del sesso. Andassero a viverle queste cose invece di scagliarsi contro il solo paese dell'area, Israele, dove il progresso sociale e scientifico sono tangibili e dove il rispetto per la democrazia è la norma. Ma la nostra arroganza non riesce a comprendere ed è capace solo di giudicare in base ai principi falsi e vuoti del porgi l'altra guancia. Porgetela voi l'altra guancia. Israele merita tutto il nostro appoggio perché un domani siano innestati i semi della democrazia anche tra gli arabi. Israele è la nostra prima linea della civiltà contro la barbarie! Non scappano gli israeliani per raggiungere l'Europa con la sua democrazia e le sue conquiste sociali, scappano tante povere famiglie arabe dai loro regimi mafiosi o barbuti, dalla sopraffazione a dall'inganno, da un sottosviluppo voluto e mantenuto da potenti gang ammantate di falsa religiosità !
Ettore Tangorra 2014
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