Nessuno parla del fatto che all'interno dell'UE l'egoismo di alcuni piccoli arroganti paesi davanti alla crisi energetica dovuta alla guerra sta frantumando l'Unione stessa. In più Francia e Germania hanno un atteggiamento dirigista e troppo accondiscendente nei confronti del nuovo Hitler del XX°secolo. Solo USA e UK insieme ai loro più stretti alleati e anche, bisogna dirlo, l'Italia di Draghi, hanno dimostrato più fermezza davanti alla barbarie Russa e concretezza riguardo agli aiuti per l'Ucraina.
In questo quadro si inserisce la visione di Boris Johnson di un nuovo Commonwealth Europeo a cui potrebbero aderire tutti quei paesi che oggi si sentono troppo frenati e condizionati dalle esitazioni di Bruxelles, dal voto condizionato dalla regola dell'unanimità, dall'egoismo nazionale di qualcuno, il che dimostra che la politica non dev'essere per forza noiosa ricerca del compromesso o peggio odioso rigirarsi tra egoismi nazionali e miopia. La politica a volte può fornire visioni che svincolano gli animi dalla trappola della burocrazia e della regola che è un po' l'attuale veleno dell'Unione Europea. Ma appunto, nessuno ne parla, nessuno ne parla per ora almeno, forse perché l'iniziativa potrebbe irritare fortemente qualcuno a iniziare da Francia e Germania che si sentono attualmente i padroni del continente.
Io trovo che l'idea di Johnson dimostra ancora una volta il pragmatismo e la concretezza anglosàssoni e il desiderio di non rassegnarsi al peggio per il Vecchio Continente!