Testimonianza di vita reale senza le ideologie farlocche della sinistra:
"Sono riuscito finalmente a sentire un mio amico che vive a Gaza.
È palestinese. Lo conosco da tanto. Studiava a Roma. È uno di quelli che cooperano con le ong israeliane e che vogliono credere che la pace e i due stati siano possibili. Ogni tanto abbiamo discusso.
Stamattina finalmente mi ha risposto.
È sfollato. Al sud. In sintesi, a seguire, quello che mi ha detto. Una parte di quello che mi ha detto.
"...certo, ma certo Gianfranco che sapevano. Ma come potete pensare non sapessero, in un territorio di 360 chilometri quadrati e lungo 40 chilometri? Sapevano tutti...della rete di tunnel in perenne costruzione...negli ospedali, nelle scuole, nelle ong dell'Onu...e sapevano a cosa servivano...così come molti sapevano di cosa si preparava, e che poi è stato il 7 ottobre...e li ho visti io i festeggiamenti quando si è saputo dell'attacco e di cosa stava succedendo...le famiglie, ho visto le famiglie in festa, e i dolcini ai bambini...molti hanno nascosto gli ostaggi...E ho visto altro che mi vergogno persino a ricordare, la mia mente si rifiuta...Certo che ci siamo persone a cui tutto questo spezza il cuore...ma se pensate che ci sia una distinzione netta tra Hamas e la popolazione siete degli ingenui...siamo tanti quelli come me, ma pochi, troppo pochi rispetto a loro, e lottiamo, e rischiamo la vita, anche io, adesso, qui...Loro non vogliono i due stati, ne vogliono uno, che sarebbe una specie di califfato, e Israele è satana, vogliono distruggerlo, è il chiodo fisso della maggioranza...Sapevano tutti, certo, e sapevano anche che Israele non avrebbe potuto reagire che così, faceva parte del piano...più morti ci sono, meglio è per loro...Il piano era far sollevare il mondo islamico per la distruzione definitiva di Israele...Su questo non tutto è andato secondo i loro piani...nessun esercito si è unito...ma nelle capitali dell'Occidente sono riusciti a creare consenso...e vedi, questo, per me, è stato incredibile...ma loro lo sapevano, vi conoscono...Guarda, Gianfranco, che la partita non è solo qui...è loro ma con l'Iran dietro, e poi c'è Putin e Erdogan...e ora lo stretto di Gibuti...Io sono distrutto...non solo per quello che vedo qui, ma perchè l'idea di pace per cui lottavo sta cadendo in pezzi...e il problema non è Israele...State attenti, perchè io, in questi ultimi mesi ho sentito discorsi da far accapponare la pelle...di organizzare un giorno, un'ora, in cui tutti quelli che vivono nelle grandi città europee, escono armati tutti insieme...e...immagini il resto? Siete pieni...lo capite? Israele è solo l'inizio...odiano Israele e gli ebrei, e odiano voi...e io sono distrutto".
Potrei dirvi altro. È durato neanche 10 minuti. Su whatsapp. Poi è caduta la linea. E poi più niente.
Viva Palestina libera.
Da chi?"
Gianfranco Damico
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