mercoledì 26 settembre 2012

Ridano le stelle

Voglio esser fedele a questa carne
a queste vene scure
che intravedo sotto la pelle delle mani
voglio sperare che domani il mondo
riconosca il valore degli esseri
che fecondano la terra
della vita fremente dei corpi
unico amore e fede
unico rispetto dei cuori
anche se mi parleranno di valori
anche se continueranno
a lanciare i sassi feroci della stupidità
della morale ottusa
del culto della sofferenza e del dolore
per cui si costruirono nei secoli
vesti di spietato potere
delle genti su altre genti
spero nel rispetto degli esseri viventi
unica prospettiva della mente
nobiltà della nostra stirpe
perduta nello spazio
dove la grandezza si fonde
coi minuscoli bosoni
so che sentirò i tuoni
dell'uomo vestito di nero
che lancia i suoi vani strali
che ama l'ignoranza dei bambini
e la culla tra le braccia
di donne stuprate
come simbolo della sua miseria
non più alta della polvere
che si posa
quasi ridendoti in faccia
sulla superficie delle stelle
che ridano anche quelle.


Ettore tangorra   2012

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