Da dove viene il silenzio
quell'ombra sul cuore
quel canto muto la notte
quello scuro dolore
che scuote le braccia
che lascia messaggi
così senza traccia
così senza traccia
perduti nel tempo
ora che ho qui fra le mani
l'unica vita da amare
sotto la pioggia sottile
la pelle si bagna
e vola il pensiero con gli anni
si mescola il sangue col vento
e salverò quegli sguardi
starò ad aspettare
che torni il respiro
dopo i messaggi bastardi
mi rivedrò nello specchio
e ascolterò il canto del mare
e ascolterò il canto del mare
per non tradire più il mio sogno.
Ettore Tangorra 2012
Nessun commento:
Posta un commento