qui da solo
col mio respiro sincero
col mio respiro sincero
come un sapore vero
di erba e di vento
vorrei vincere lo spavento
vorrei vincere lo spavento
e ripercorrerla stasera
fino oltre a quel passo
fino oltre a quel passo
quella strada nera
e lasciare il ricordo con rispetto
e lasciare il ricordo con rispetto
riviverlo oltre quel monte
tenerlo stretto la notte
davanti al mare e alla sua furia
nel respiro dell'aria
che rende preziosa la pelle
e lo sguardo più profondo
quando si posano tutte le foglie.
Ettore Tangorra 2012
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