domenica 12 agosto 2012

Tempo di felicità

Come mi pizzica il naso
e bruciano gli occhi
sulla polvere della strada
tutta quella già fatta
con la musica ascoltata
le lacrime cattive e maledette
e tutta la gioia che ci tocchi
quando batte il cuore la sera
ripensando ai gesti e alle parole
come vanno dette
legate strette
all'anima delle cose
e non buttate al vento
camminando sotto il sole
vorrei fermare ogni volta il treno
ma so che non si fa'
che la felicità si gusta solo di corsa
col respiro sospeso
sotto il pelo dell'acqua
e col permesso del tempo.



Ettore Tangorra   2012

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