mare tanto amato
mare a cui ho affidato
i pensieri più neri
mare che mi sembra ieri
quando ho tanto pianto
e forse pregato
mare di quando remavo
oltre quell'onda forte
e la sua amara schiuma
quando non avevo paura
di ascoltarti muto
per affidarti il mio segreto
unico grande severo amico
a te offrivo il mio amore
il mio candore
di giovane uomo
assetato di sole e di vita
affamato del senso
di quella notte
che era appena finita
che mi aveva rapita l'anima
e mescolato il sangue
a te offrivo il mio sforzo
nella bracciata sicura
o quando stringevo
la fredda pagaia
la fredda pagaia
sperando solo nella tua luce
quando cercavo il punto
sull'orizzonte chiaro
della mia incerta vita.
Ettore Tangorra 2011
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