sabato 24 dicembre 2011

Qualcosa che ti tocchi

Com'è difficile farsi capire 
col cuore libero davanti al cielo
e nessun velo sulla mia vita
mentre mi sfugge l'arte di dire 
solo per essere vero
non ho risparmiato i muscoli
e le mani
e solo questo mi da la forza domani 
di continuare a parlare
perchè so cosa ho fatto davvero
so quanto costa
so come si fa
tu che non vuoi sentire
non hai più voglia
di imparare
probabilmente è solo vanità
è solo una scusa
per non morire
per non vedere
cos'è che non va
ma non è così che si fa
non si cercano alibi
in fiumi di parole
perdendo il senso e la memoria
volando alti sulla terra
per raccontarsi solo
una bella storia
lo specchio del cuore non mente
è come la voce della gente
ti chiama con il tuo nome
e non accetta maschere oscene
in carnevali di foglie
agitate dal vento
e ci sarà il tempo dei ventagli
delle parrucche incipriate
sulle miserie
delle monete false
e delle false voglie
a coprire un cumulo d'incertezza
o forse solo un mare di macerie
sarà l'acqua che cade stasera
sarà il fuoco che non si è spento
a ricordarci le regole del gioco
e la cenere grigia
a ridere di noi
e delle cose poco serie
e se per un momento
tu vedrai in questa luce trasparente
anche solo il colore vero
dei tuoi occhi
allora qualcosa che ti tocchi
alla fine ti salverà.





Ettore Tangorra 2011

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