domenica 4 dicembre 2011

A piedi nudi sui sassi

Ora è il momento di ascoltare 
se tutte le parole dette 
se tutte le parole scritte 
rispecchiano la geometria del tempo
e consolano in questo giorno di festa  
qui davanti alla finestra fredda e bagnata
è il momento che io stringa bene le mani
e che dai miei occhi cada un pezzo di cuore
per qualcosa che valga la pena guardare  
per la quale valga ancora farsi ammazzare
mentre mi gira la testa e penso a domani
quando nella luce incrocerò il tuo viso
e mangeremo il pane del sorriso dolce e caro
che belli i passi scuri della notte 
la musica del fiume che ci accompagna   
e non avrò paura, te lo giuro  
di far valere ciò che vale  
anche a piedi nudi sui sassi io te l'andrò a cercare
ora ho come un buon sapore sulla bocca 
nell'aria fredda e chiara
dove mi chiuderò la giacca soddisfatto
di essere arrivato fino a qui stasera
per rinnovare un rito e un respiro profondo 
davanti a questo mare di un nero assoluto.





Ettore Tangorra   2011

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