Aria incerta di mare
di catrame pesante
di vernice e di piombo
di corde bagnate
ad asciugare
ad asciugare
stanotte le mie mani
cercavano solo un sogno
su quel legno
unto di sale
unto di sale
e l'acqua nera
che sbatte giù in basso
oltre la bitta
che sbatte giù in basso
oltre la bitta
la schiena sui sassi
dove ho dovuto morire
nonostante il mio cuore
le buone intenzioni
la cura attenta
delle parole
delle parole
aria di ruggine e vento
fumo di cenere nera
dove bruciano le labbra
e le belle speranze
sul molo dei baci
che mi chiedevi
che mi chiedevi
mentre i piccoli scafi legati
piangono come schiavi
senza riscatto
senza riscatto
nel preciso momento
del freddo dolore
lungo quella ripida scalata
le mani in tasca
e il berretto nero
e il berretto nero
quasi cercavo un senso
e ti guardavo ormai muto
per decifrare l'amaro odore
della tua pelle profumata.
Ettore Tangorra 2011
della tua pelle profumata.
Ettore Tangorra 2011
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