sabato 19 novembre 2011

La faccia buona della sera

Quanti viaggi di ritorno che ho fatto
se ci ripenso ora in questa luce azzurra
qui in piedi nelle mie scarpe 
mentre guardo la faccia buona della sera
e il mio passo misuro stanco
e mi avvolge un tiepido pensiero
lungo le vie conosciute
dove è l'ora di ridere ancora
e di parlare con rigore
in questo spazio d'aria 
è la pelle che mi dice quel che non credo
e guardo il cielo stanotte
nel rinnovato tepore 
del tenero ricordo di oggi
credo ai miei pensieri quieti
raccolgo foglie con le mani
avverto il senso di queste ore
mentre la luce ora è dorata
la mia bocca serrata
e leggo il cuore di un sasso spaccato
quel che mi sa dire
ed è bene informato
prima che il vento annunci l'alba
la pioggia profumerà quest'aria.






Ettore Tangorra  2011


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