mercoledì 23 luglio 2014

scritto di Pilar Rahola

mi permetto di postare questo bellissimo scritto di una nota giornalista spagnola che dice tutto sulla attuale situazione in Medio Oriente:

La situación en Medio Oriente en palabras de Pilar Rahola

Que este artículo no lo lean los que lo saben todo de este endiablado conflicto. Que no lo lean los que creen que siete millones de israelíes son asesinos potenciales, ávidos de sangre de niños, del estilo del mito medieval de los judíos que bebían la sangre de niños cristianos. Que no lo lean los que crean que Israel no se defiende de nada, sino que le encanta la guerra y la muerte. Que no lo lean los que reducen una sociedad democrática, ansiosa de paz y seguridad, a una cofradía de enloquecidos imperialistas. Tampoco los que saben quién es el malo, aunque no conozcan las circunstancias que han desembocado en otro momento trágico. Que no lo lean los que sólo ven la violencia cuando los israelíes mueven los tanques, pero nunca cuando caen miles de cohetes sobre la población israelí, cuya vida diaria es un infierno. Y tampoco los que nunca ven a las víctimas judías, porque las consideran culpables de su propia muerte.

Y no, que no lo lean los que creen que Hamas es una organización pacífica de resistencia, y no un movimiento fanático, cuyo doble objetivo es la destrucción de Israel y la creación de una república islámica. Que no lo lean los que no quieren saber que Hamas sitúa sus bases de misiles en pisos repletos de personas para usarlos como escudos humanos. Que no lo lean los que muestran fotos de niños palestinos, pero no hablan de los niños judíos que pueden morir cada día bajo los misiles y que no mueren porque el escudo israelí lo impide. Que no lo lean los que piensan que si Hamas tira misiles a las poblaciones civiles no lo hace para matar personas, sino para hacer un happening.

Tampoco aquellos que no se preguntan qué países financian la guerra santa en la zona, impiden los acuerdos e imposibilitan la paz. Ni tampoco los que crean que el pueblo palestino tiene unos líderes magníficos, y no unos tipos violentos que los conducen al desastre. Que no lo lean los que no se acuerden de que en los refugios antimisiles también se protegen los árabes israelíes. Tampoco los que no saben nada de historia y repiten los viejos mantras de la propaganda antiisraelí. Que no lo lean los que usan la palabra sionista como si fuera una maldad intrínseca, sin saber ni quién era Teodor Herzl, ni las bases socialistas del movimiento, ni el espíritu de convivencia que lo alentó. Y por no leer, que no lo lean los que niegan todo debate, porque ya han condenado a Israel en el tribunal del dogma. Que no lo lean los que sólo se interesan por ese conflicto, y nunca por los miles de muertos musulmanes en manos de sus propios fanáticos. Y, finalmente, que no lo lean los que sitúan en un plano moral superior condenando a Israel al infierno y niegan a los demás el derecho a ver con más complejidad el conflicto. Que no lean nada de esto, porque ya tienen todas las respuestas, ellos, que no son capaces de hacerse ni una sola pregunta.



Pilar Rahola

martedì 15 luglio 2014

Io starò sempre dalla parte di Israele.

No, mi dispiace ma continuo a non essere d'accordo. Io sono dalla parte di Israele. A parte il fatto che si possa o meno essere d'accordo col gabinetto Netanyahu, è un fatto comunque che in Israele si tengono elezioni democratiche, dove una società civile e colta, all'avanguardia nel mondo in tanti campi, è libera di scegliersi democraticamente il suo governo, contrariamente a tutti i paesi vicini, compresi quelli che avrebbero vissuto le cosiddette "primavere arabe" che sono già tornate ad essere grigi inverni.
Detto questo io vedo solo mafie e congreghe malavitose dai nomi più svariati, da Hamas ad altri, che si contendono e si spartiscono il territorio blandendo la popolazione palestinese con regali e aiuti come farebbe un boss della camorra di Secondigliano, nascondendosi e nascondendo a bella posta armi letali tra le case della gente per poi poter frignare davanti al mondo. Questa Europa, mai del tutto guarita dal virus dell'antisemitismo, continua a cadere nella trappola: i giornali mostrano bimbi feriti ma non lo strazio delle famiglie a cui sono stati rapiti e uccisi 3 ragazzini innocenti, continuano a gridare.allo scandalo, mentre in occidente si producono e vendono armi. In più ecco che fa capolino l'arrogante presunzione di stampo cristiano per cui va condannata la mentalità dell'occhio per occhio, tutti pronti a parole a offrire cristianamente l'altra guancia.....sì ma solo a parole, ammesso che sia la cosa giusta. Ma questo arrogante occidente va fiero delle sue presunte "nobiltà " d'animo, specie ahimè tanta della nostra sinistra italiana che sinistramente del suo antisemitismo proprio non riesce mai a liberarsi. Andassero a vivere tanti dei nostri moralisti nazionali in Palestina. Andassero a vivere sulla loro pelle il sottosviluppo e il dominio delle cosche mafiose come Hamas, il dominio dei maschi sulle femmine a ogni livello. Andassero a sentire tante donne benpensanti cosa significa la mancanza assoluta di rispetto per il loro genere e la demonizzazione ipocrita del sesso. Andassero a viverle queste cose invece di scagliarsi contro il solo paese dell'area, Israele, dove il progresso sociale e scientifico sono tangibili e dove il rispetto per la democrazia è la norma. Ma la nostra arroganza non riesce a comprendere ed è capace solo di giudicare in base ai principi falsi e vuoti del porgi l'altra guancia. Porgetela voi l'altra guancia. Israele merita tutto il nostro appoggio perché un domani siano innestati i semi della democrazia anche tra gli arabi. Israele è la nostra prima linea della civiltà contro la barbarie! Non scappano gli israeliani per raggiungere l'Europa con la sua democrazia e le sue conquiste sociali, scappano tante povere famiglie arabe dai loro regimi mafiosi o barbuti, dalla sopraffazione a dall'inganno, da un sottosviluppo voluto e mantenuto da potenti gang ammantate di falsa religiosità !




Ettore Tangorra   2014

lunedì 26 maggio 2014

26 maggio 2014

Il 40% non ce l'ha nessuno in Europa. Questo fa apparire gli sconfitti ancora più sconfitti. Grillo comunque ha avuto buoni 5 milioni di voti, mica pochi, tanti quanti un qualsiasi medio partito europeo. Di fatto Renzi è riuscito ad avere quella "consacrazione dalle urne" che non aveva avuto e per cui era stato crirticato. Renzi è riuscito a raggiungere il risultato che le coalizioni di centro sinistra, le varie "gioiose macchine da guerra", gli ulivi, le unioni ecc...ecc... non sono riusciti a fare in concreto negli ultimi quasi 30 anni! Ma io sarei tentato di risalire addirittura all'unità socialista di Craxi se me lo consentite. Ma neanche il mondo di Giove, gassoso della destra populista non ha mai fatto nulla in concreto negli ultimi vent'anni, a parte corrompere ancora di più questo paese di pirati e corsari. Era dalla metà degli anni 80 che non arrivava un risultato così netto per il centro-sinistra. Volenti o nolenti bisognerà "tesorizzare" tutto questo, specialmente dopo vent'anni di follia e malcostume berlusconiani e soprattutto dopo una crisi economica così devastante. Non è neanche detto che questo risultato rivaluti un certo tipo di sistema proporzionale e metta finalmente in un angolo lo strano bipolarismo che ha tentato senza successo di governarci per tanto tempo. Ricordiamoci anche che senza il governo Renzi domenica avremmo dovuto votare anche per eleggere altri inutili burocrati nelle Province!
Gli italiani hanno scelto le riforme, questo è certo. Chi può dire il contrario? Chi può dire che non è vero che si è comunque iniziato a farle davvero le riforme? magari pian pianino, ma si stanno facendo (e pensateci su bene da quanto tempo si sbandieravano e non se ne facevano mai realmente). Chi è che può dire che non sia effettivamente fatta una massiccia rottamazione di una intera classe politica, quella appunto che non ha raggiunto nessun risultato e che non ha mai fatto una vera riforma negli ultimi vent'anni, chi può dirlo? Quale giovane trentenne in Italia ha mai avuto tanto potere? Chi si era accorto finora che il mondo del lavoro è ormai inesorabilmente cambiato e che indietro non si torna? Chi si era davvero accorto che esistono ormai le nuove tecnologie? Ora però bisogna dare una fortissima accelerata, bisogna continuare nell'opera di pulizia, nelle espulsioni dei faccendieri alla Greganti per esempio, e se questa accelerata non ci sarà, se Renzi non continuerà a tentare di scardinare le Lobby di privilegiati delle amministrazioni pubbliche, della burocrazia soffocante e assassina, allora sarà stata intrapresa una strada pericolosa, una strada che potrebbe farci retrocedere di nuovo e portarci al suicidio. I filosofi e i fini ideologi della sinistra che parlano tanto bene e che ci hanno affabulato finora possono piangere quanto vogliono, ma nessuno di loro si è mai messo davvero a scardinare lo spreco di soldi pubblici, le rendite dei dirigenti pubblici che non raggiungevano mai nessun risultato, di mettere in un angolo i vari club esclusivi degli intoccabili, di rottamare finalmente i 60 70 80enni, di cominciare a restituire un po' dei soldi della piovra politica e tante, tante altre cose che andranno fatte prestissimo. Grillo ha avuto senza dubbio un ruolo di stimolo sulla politica, contro la vergognosa corruzione, alla luce dei risultati ora dovrebbe continuare a fare da stimolo, a dare dalla sua parte un reale appoggio alle riforme che bisogna fare. C'è una base onesta ancora in questo paese, che ancora si indigna, che urla, che magari ha votato la prima volta Grillo, che magari non è neanche di sinistra, ma che ha capito che 'ste cose o si fanno adesso o davvero Fallitalia (come ci chiamano gli svizzeri ticinesi) non ha più nessuna speranza. E' la gente che non ama le avventure, non siamo un popolo di rivoluzionari. La gente vuole semplicemente ripartire. E cominciare a vedere le cose concrete.




Ettore Tangorra    2014

domenica 11 maggio 2014

Le persone religiose

Io ho approfondito l'argomento con colleghi di lavoro ottusamente religiosi: sono arrivato alla conclusione che siamo noi a sbagliare, in quanto riteniamo che in genere la persona religiosa si attacchi a certi "valori" che lei ritiene universali e giusti per tutti. No, non è proprio così, perché la stragrande maggioranza delle persone religiose , non sono religiose così come crediamo noi, ma sono solo miseramente delle persone "superstiziose" ovvero delle persone che confondono il sentimento religioso o la fede con la scaramanzia. Scaramanzia, si badi bene, del tutto egoistica e concentrata su se stessi, quindi neanche lontanamente finalizzata al "bene comune" come crediamo noi, ma bensì finalizzata al misero tornaconto personale del tipo "dìo fammi vincere la schedina" o perché no "madonnina fai crepare quel mio nemico" ecc... ecc... Questo è quello che la stragrande maggioranza delle persone intende per religione!!! Scandalizzati? Immagino di sì, e vi assicuro che è questa la tragica e misera realtà. Non ci meravigliamo perciò se come caso limite troveremo il mafioso che scioglie i bambini nell'acido e a casa sua tiene l'immaginetta di padre Pio con la candelina che lo protegga!

mercoledì 30 aprile 2014

sono ateo

Tutti mi dicono di essere rispettoso di chi ha fede in un dìo immaginario. D'accordo, io non voglio offendere nessuno, e la maggior parte degli amici a cui voglio bene hanno la "debolezza" di essere credenti o giù di lì, è un fatto culturale, dobbiamo rassegnarci, e tanti, seppur molto istruiti, non sanno prescindere da questo dato che li pervade e li condiziona potentemente. Io queste persone non le voglio assolutamente offendere né disprezzarle: anzi al contrario, proprio perché voglio bene a molti di loro (che io chiamo affettuosamente non-pensanti) li metto davanti allo "scandalo", all' "imprevisto", all' "impensato", a ciò da cui inconsapevolmente fuggono ma solo per abitudine o per paura infantile senza rendersene conto. Li voglio stimolare a darmi delle risposte razionali (che però guarda caso non arrivano mai) e fargli capire cosa mi ha spinto a soli 12 anni a pensarla come la penso oggi, a fargli comprendere il mio percorso iniziato interiormente nel lontano 1968, ad adorare solo l'Essere Umano, il solo dìo, il solo oggetto di culto, e con lui la formidabile Scienza Umana, coi suoi tentativi, successi e insuccessi, e pur sempre l'unica nostra speranza di progresso, pur essendo sempre stato un umanista e un disastro nelle materie scientifiche, pur avendo studiato di malavoglia fino all'Università. Eppure sento che l'onesta, sincera ragione è dalla mia parte. presunzione la mia? Assolutamente nulla in confronto alla presunzione dei religiosi convinti e alla protervia con la quale il mondo religioso fa dovunque sprezzo del buon senso e dell'Intelligenza Umana!!! LOL, Ettoraccio.

sabato 29 marzo 2014

Latin languages

If you are english or german or perhaps polish and you know one of the latin (or romance) languages, you certainly can easy learn the other languages of the same family. I'm italian and I know that my language is very rich of words, even to say the same thing. And this is an advantage for me to learn french or spanish or portuguese (about rumanian I just can say that it's a little bit harder to learn because of its strong slavic influences. Rumanian is something apart between the romance languages). So, as italian, I can say it is easy to read a spanish or portuguese or french newspaper understanding the most part of words and phrases. The same experience could have a russian reading in ukrainian or polish, a german reading in dutch or english, a danish reading in norwegian or swedish. But I really don't know how much could be possible the same experience for an englishman. English is certainly a german language but it is also something of unique because it keeps strong 'norman - french roots', and that's the reason why of its uncomparable success all over the world.
Anyway if you know italian language first, be sure you can easy start to read and learn spanish or french or portuguese. Modern italian have inside a strong influence from french and spanish: France and Spain have been the two great latin nations which dominate the peninsula for centuries. Austrian Empire too dominated in the north of Italy but german influence have been less strong.
Pronunciation is another question. Pronunciation is a successive step to do keeping calm and cool ! As italian mother tongue I know I have an advantage because of my rich dictionary: in italian you find the word 'formaggio' (french fromage) but also the term 'cacio' (lat. caseum, eng. cheese, ger. kaese, spa. queso, por. quéjo) to say the same thing. And this is just one of hundred examples I could write here! I thing that only this example could explain better than hundred and hundred words.
Ettore Tangorra    2014

lunedì 24 marzo 2014

quel giorno di marzo.

Quel giorno di marzo io c'ero. Ero a casa mia a Roma dove studiavo Architettura. Me la ricordo quella mattina, non troppo assolata. Avevo fatto colazione da poco e mi stavo vestendo per andare a Valle Giulia col metro', e ricordo che feci un gesto che non mi era abituale accendendo la radio che era sul pianoforte in salotto. Si trattava di un apparecchio per la filodiffusione di quelli che oggi nessuno ricorda. Feci quel gesto chissa' perche', forse solo per sentire i titoli del giornale radio prima di uscire, prima di indossare un giubbino di lana sopra i jeans, prendere i libri e iniziare la mia giornata, una delle tante in quegli anni un po' addormentati, dove la mia prolungata adolescenza si mischiava ai fremiti del mio cuore e agli entusiasmi politici. Di tensione ne avevo avvertita parecchia in quei giorni tra i miei amici e compagni. Chissa' perche' quella agitazione maggiore nei corridoi e nelle assemblee degli studenti. Qualcuno giorni prima mi aveva proposto di portare cose, manifesti, forse scritti politici, da un posto ad un altro senza farmi vedere da nessuno con la mia faccia pulita. Ma mi ero rifiutato, avevo paura. Noi ci credevamo a certe cose allora, alla liberta' pura, alla vita che sarebbe cambiata per sempre in meglio. Quella mattina a casa accesi la radio, ascoltai il primo sommario resoconto di quello che era successo. Fui triste. Non ricordo se poi ci andai a Valle Giulia o forse mi persi tra le strade e i giardini della bellissima Roma, passeggiando senza meta, pensando in silenzio. Quella giornata ando' cosi', forse in modo un po' strano, e le giornate che seguirono furono ancora piu' strane con tutti quegli elicotteri e i militari appostati con le mitragliatrici dietro ai sacchi di sabbia. Oggi leggo che quel giorno su di una Honda 350 c'erano probabilmente due uomini dei servizi segreti a favorire l'azione violenta. Ma come? Ma che Stato e' mai questo? Che razza di presa in giro, un'altro imbroglio, forse un imbroglio ancora piu' sporco degli altri mentre noi stupidi e stupiti seguivamo i Tg ed eravamo sinceri e preoccupati. Ma che razza di Stato e' mai questo? Ma chi ci si puo' piu' riconoscere davvero? Svegliarsi dopo 40 anni e sentirsi umiliati come Thruman quando scopre che e' tutto un teatro, tutto um imbroglio. Che senso di vuoto. Io da dove vengo? A quale popolo appartengo? Forse sono un eskimese della Groenlandia o un indigeno della Terra del Fuoco che si sente tradito e non si riconosce piu' ne' nella Danimarca ne' nel Chile. La Danimarca.....Shakespeare: c'e' del marcio in Danimarca.....esco dal sogno, esco dal teatro e dal dramma. Non sono piu' qui. Non sono piu' italiano. Continuate pure i vostri giochetti e i vostri imbrogli. Io non sono piu' qui con voi.



Ettore Tangorra    2014
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venerdì 17 gennaio 2014

la Grande bellezza. di P.Sorrentino

IL FILM "LA GRANDE BELLEZZA" DI PAOLO SORRENTINO E' UNA BOIATA PAZZESCA! Non lo andate a vedere perché è da uscire dopo la prima mezz'ora. Io non so chi l'abbia sponsorizzato, probabilmente il PD, non so, fattostà che paragonarlo alla "Dolce Vita" di Fellini è un insulto pesante. Ci hanno messo di tutto: Servillo che è l'imitazione di un attore, Verdone che sembra uscito da uno dei suoi film, la Ferilli, reduce dagli "artigggggiani della qualità" che fa francamente pietà....una serie di nudi di donna che sono (quasi) tutti la sola cosa sensata e piacevole del film.....basta vi assicuro che non c'è altro.......ad un certo punto appare anche il fantasma di Venditti coi capelli stratinti di nero, un incubo. Poi la povera Serena Grandi ridotta com'è ora (meglio non aggiungere altro)...la Ferrari che crede di essere sexi e forse si aspettava una parte come in "Chaos calmo" ma non gliel'hanno data. E molto altro ancora. Ma quale Oscar, ma non diciamo puttanate, farà la fine di Baarìa o anche peggio, nessuno se lo ricorderà.

Ettore Tangorra    2014

L'evoluzione dell'ortografia

  • KA,KE,KI,KO,KU negli SMS dei ggggiovani: (su stimolo di una mia cuggggina)A me, persona colta e istruita (hahahahahahahahahahahahahahaha) non dispiace questa evoluzione ortografica dell'italiano. Già di per sé l'italiano è una delle lingue dove tutto sommato c'è abbastanza corrispondenza tra fonemi e grafemi (tra suoni e simboli che li rappresentano) mentre in altre lingue, specie l'inglese e il francese, è un "bordello" unico!!! Poi nel 1700 vennero da noi eliminate le forme di origine greca tipo TH, RH, PSY, PH e appunto lettere come Y che si pronunciano come la I o W che si pronuncia come un U. Infatti noi siamo forse gli unici al mondo che non siamo costretti a scrivere ad es. PSYCHOLOGIA, MA semplicemente PSICOLOGIA oppure non scriviamo RHYTHMO ma semplicemente RITMO o anche non TECHNICA ma TECNICA, non SYNTHESI ma SINTESI, non ULYSSE ma ULISSE, non PHILOSOPHIA ma FILOSOFIA, non THEMA o THESI ma TEMA e TESI ecc...ecc... di esempi ce n'è una marea. In conclusione la nostra ortografia è già abbastanza semplice, moderna e comprensibile con l'eccezione però appunto di alcuni gruppi di consonanti tra cui appunto CH che in altre lingue si pronuncia SC, o C dolce o H aspirato. Noi usiamo la H per non far pronunciare CI invece di K davanti a E e I, e questo è ancora un retaggio un po' obsoleto, a me piacerebbe che tra 50 o 100 anni si consolidasse l'uso di KA, KE, KI, KO, KU per il suono duro e magari CA, CE, CI, CO, CU per quello dolce.....per non dire degli inutili QUI, QUO e QUA che potrebbero essere sostituiti da KUI, KUO e KUA.....sarebbe più chiaro e semplice, pardòn....kiaro e semplice no? E così si potrebbe fare per altri suoni tipo SCIA, SCE, SCI, SCIO e SCIU semplificandoli magari con un segnetto sulla S come nelle lingue slave ecc... e poi resterebbe GNA, GNE, GNI, GNO E GNU e altri pochi casi ancora dove la nostra lingua secondo me è rimasta ancora un po' complicata ecc...

Ettore Tangorra    2014

LA STORIA COSA INSEGNA A NOI ITALIANI?

LA STORIA COSA CI INSEGNA? La Storia ci insegna che come nel Medioevo e nel Rinascimento i singoli Stati italiani erano al culmine del loro ...