quando t'accorgerai
di aver bevuto avidamente l'anima mia
di aver bevuto avidamente l'anima mia
che in vetro di cristallo trasparente io ti donai
e sbaràzzati di quella foto senza paura
dove partecipo distratto come ad un contratto
stretto nella mia giacca di lana bruna e scura
mostrami i tuoi occhi
io nelle mie scarpe intriso di affanno e di sorriso
a chiedermi se ero degno e se bastasse ancora
tutto quel sangue e la fatica
quando della passione
ostaggio ti credevo
non misurando il tempo
se ancora tempo c'era
tu sola del vantaggio tuo
eri custode avida e fiera
mostrami la faccia dura
ostaggio ti credevo
non misurando il tempo
se ancora tempo c'era
tu sola del vantaggio tuo
eri custode avida e fiera
mostrami la faccia dura
lungo il sentiero antico
ed io tra questi sassi
ed il più acuto dolore
ed il più acuto dolore
non avrò mai più paura di amarlo
questo mio cuore.
questo mio cuore.
Ettore Tangorra 2011
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