sabato 17 settembre 2011

la casa sulla costa

Trovami un posto dove guarire
lassù tra gli alberi e il mare
e rami d'albero dove sparire
quel vecchio muro sarà la diga
nelle sue pietre la mia fortezza
inespugnabile tra il vento
strette finestre di vetro e argento
il tetto rosso tra il verde intenso
e quella vite dai frutti scuri
fatti col sangue dei miei dolori
è lì che ho voglia un po' di morire 
lasciate pure che venga il sole
poi venga l'acqua con il suo odore
sappia di resina la pelle 
falcerò l'erba col mio sudore
forse ho capito come guarire
veloci nuvole dal mare
spezzando i piedi
ed anche le mani
salvando quel che c'è da salvare
custode ruvido del mio cuore. 





Ettore Tangorra  2011


Nessun commento:

Posta un commento

Cattivi maestri e studenti italiani

Sono veramente schifato, sì non trovo un altro termine adeguato, schifato e nauseato dall' ignoranza becera di cattivi maestri e student...