limite estremo
monito vigile e chiaro
mi chiede conto del come
ma non mi spiega
insormontabile cima
gustai l'istante più puro
mi chiede conto
del dove e del quando
del dove e del quando
pretende duro pedaggio
al cuore che s'affeziona
il tempo è un dio assassino
logora i passi
fieri e pesanti
fieri e pesanti
spezza gli ardori
la sua promessa è passata
che la speranza è già vinta
alla sua guardia non sfuggo
copro la fronte
e i miei occhi
e i miei occhi
sue sono tutte le fronde
di quel ramo
di quel ramo
e mischio di terra
e di sangue le mani
e di sangue le mani
in questo vago passaggio
d'amore.
Ettore Tangorra 2011
d'amore.
Ettore Tangorra 2011
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