ciò che il fiato spezza
e che l'aria non dice
in questo autunno che tarda
nella sera affranta
di luce mesta e chiara
voglio dirti che solo ora
ho precisa ragione di me
delle mani che muovo stanco
nel gioco promesso
e solo rimandato
ad un momento esatto
quando tempo avremo
per celebrare solo per noi
magari vicini al mare
magari vicini a un timido sole
sorpresi e felici di sognare ancora
e ancora insieme
spogliarci dei dubbi
sbarazzarci del tempo
cacciare i pensieri pesanti
e vestire d'oro
e di questa luce vera
le parole e i nostri gesti d'amore.
Ettore Tangorra 2011
Ettore Tangorra 2011
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