Non c'è luce che non mi tocchi
nello spazio di questa sera
qui seduti su questa arena azzurra
sotto il cielo dei tuoi pensieri
tu vestita delle tue mani
nell'odore di questa brezza
io vestito come chi deve andare
o chi deve ancora imparare
le tue mani faranno danze
di cristallo sarà il ricordo
basta un poco di quel colore
per cacciare via i miei giorni neri
e se dal tempo vorrai risposte
farai domande senza spavento
sulle onde del mare scuro
tu vedrai questa verità
e ora non c'è nulla più dei tuoi occhi
che ora guardano l'orizzonte
come quest'aria che da levante soffia
e mi ritrova qui con te.
Ettore Tangorra 2011
Ettore Tangorra 2011
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